Der Freischütz

Ordina biglietti
Luglio 2025 Next
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

 

Opera romantica in tre atti (1821)

Libretto di Friedrich Kind tratto dal racconto omonimo di August Apel (1810)

Versione del dialogo di Jan Dvořák basata su un concetto di Philipp Stölzl

Musica aggiuntiva di Ingo Ludwig Frenzel

Cantata in tedesco con sopratitoli in tedesco e inglese

 

Un villaggio sperduto in Germania subito dopo la Guerra dei Trent'anni: il giovane scrivano Max ama Agathe, figlia del caposilvicoltore Kuno. Ma per sposarla, l'inesperto tiratore Max deve partecipare a una tradizione arcaica e ottenere un punteggio in una prova di tiro – una sfida irrealizzabile per lui. Il dubbioso veterano di guerra Kaspar è a conoscenza di questa tradizione. Convince lo scrivano a incontrarlo alla Mezzanotte nella Grotta del Lupo per forgiargli delle "palle libere" che non mancano mai il loro bersaglio. Max, che non vede altra via d'uscita dalla sua situazione sfortunata, vende la sua anima al diavolo. Senza sapere il trucco dietro questo patto: mentre sei delle pallottole maledette colpiranno il bersaglio desiderato, la settima sarà nelle mani del diavolo. Nel frattempo, la sua fidanzata Agathe cerca di trovare il sonno nella notte tempestosa. La mattina del giorno del loro matrimonio, un profondo senso di presagio la assale. Neppure la sua migliore amica Ännchen riesce a consolarla. Quando finalmente inizia la prova di tiro, Max è alla sua settima pallottola. Porta l'arma alla spalla, prende la mira e preme il grilletto...

Mentre Max è lontano a forgiare le pallottole, la sua fidanzata Agathe fatica a trovare il sonno nella notte tempestosa. La mattina del matrimonio, un improvviso senso di presagio la assale. Neppure la sua migliore amica Ännchen riesce a consolarla. Quando Max è pronto a sparare, ha già utilizzato sei delle sue pallottole magiche. Solleva l'arma, prende la mira e preme il grilletto…

 

 

Trama

Atto primo

Vicino ad una foresta, davanti ad un'osteria, il giovane Kilian, un contadino arricchito, sconfigge in una gara di tiro al bersaglio il guardacaccia Max, un tempo il miglior tiratore del posto. Max, deriso, sta per azzuffarsi con Kilian, quando giunge Kuno, il vecchio guardaboschi, che lo ferma e gli dice che non gli concederà in moglie sua figlia Agathe se non vincerà la gara del giorno dopo davanti al principe Ottokar. Max, avvilito, rimane solo e viene raggiunto da Kaspar, un cacciatore da tempo avvezzo a pratiche demoniache, che gli propone l'uso di proiettili magici che solo lui sa dove prendere. Max esita, ma quando Kaspar gli fa abbattere un'aquila che volava molto in alto col suo fucile stregato, si convince ed accetta di incontrarsi con lui a mezzanotte nell'orrida Gola del Lupo per avere le pallottole magiche.

 

Atto secondo

Agathe, innamorata da tempo di Max, è in casa e viene colpita sulla fronte da un quadro caduto dalla parete; la ragazza interpreta il fatto come un presagio funesto, ma l'amica Ännchen, che è anche sua parente, la rassicura e la distrae dal prolungato ritardo del fidanzato. Arriva infine Max portando l'aquila uccisa; vede la fronte fasciata di Agathe e si turba quando apprende che il quadro l'ha ferita proprio alle sette di sera, l'ora in cui egli aveva abbattuto l'aquila. Egli si allontana poi dicendo che andrà a recuperare un cervo. Intanto Kaspar, mentre si preannuncia un temporale, sta preparando l'incantesimo nella Gola del Lupo ed evoca a tale scopo Samiel, demonio dall'aspetto simile a quello di un uomo dalla pelle nera, a cui Kaspar ha ceduto l'anima. Il patto impone che Kaspar, per vivere ancora, debba procurare a Samiel un'altra anima, ed egli propone quella di Max che sta per giungere in cerca dei proiettili magici. Samiel accetta e prima di scomparire tra il fragore dei tuoni mette a punto il piano con Kaspar: l'ultimo dei proiettili sparati da Max colpirà Agathe, con conseguente condanna a morte del giovane. Kaspar inizia a fondere il piombo per realizzare i proiettili mentre giunge Max inquieto e spaventato dalla tempesta che intanto si scatena; appaiono quindi demoni e spettri evocati dalle formule magiche e scaturiscono fiamme dal sottosuolo; la tempesta abbatte infine a terra i due cacciatori.

 

Atto terzo

Il giorno dopo Max, volendo provare il fucile prima della gara, si dirige con Kaspar nella foresta. Qui mette a segno tre colpi su quattro e chiede a Kaspar un'altra pallottola, ma questi gliela nega poiché è l'ultima ed è quella del diavolo; Samiel potrà infatti indirizzarla dove vuole. Intanto Agathe, nella sua stanza, prova l'abito da sposa e racconta di aver sognato di essere una colomba e di venire colpita da Max. Il quadro cade di nuovo dalla parete, stavolta senza colpire nessuno: Agathe si spaventa ma Ännchen anche stavolta la invita a non preoccuparsi, mentre giungono le damigelle per i festeggiamenti. Arriva l'ora della gara e il principe Ottokar riunisce i suoi ospiti. Inizia la sfida e Max viene invitato dal principe a colpire una colomba; Agathe, ricordando il sogno, caccia un grido, ma il colpo parte e ferisce a morte Kaspar che si era arrampicato sugli alberi. Il principe chiede spiegazioni dell'accaduto; Max confessa di essersi procurato proiettili stregati da Kaspar ed invoca il perdono. Un eremita intercede per il giovane, che riesce ad ottenere la grazia del principe a patto di saper mantenersi onesto per un anno, dopodiché potrà sposare Agathe. Il singspiel si chiude con un coro di ringraziamento a Dio.

 

Programma e cast

DURATA: 2 ore (senza intervallo)

 

Direttori d'orchestra: Patrik Ringborg, Christoph Altstaedt

Regista, Scenografo: Philipp Stölzl

Costumista: Gesine Völlm

Luce Designer: Philipp Stölzl, Florian Schmitt

Direttore di Stunt e Movimento: Wendy Hesketh-Ogilvie

Direttore tecnico di Stunt: Jamie Ogilvie

Supporto scenico: Franziska Harm

Direttori del suono: Alwin Bösch, Clemens Wannemacher

Effetti sonori: Jan Petzold

Dramaturgo: Olaf A. Schmitt

 

Ottokar: Liviu Holender, Johannes Kammler

Kuno: Franz Hawlata, Raimund Nolte

Agathe: Mandy Fredrich, Elissa Huber, Irina Simmes

Ännchen: Hanna Herfurtner, Gloria Rehm, Katharina Ruckgaber

Kaspar: Christof Fischesser, David Steffens, Oliver Zwarg

Max: Thomas Blondelle, Attilio Glaser, Mauro Peter

Samiel: Moritz von Treuenfels, Niklas Wetzel

Un Eremita: Frederic Jost, Andreas Wolf

Kilian: Maximilian Krummen, Philippe Spiegel

 

Wired Aerial Theatre

Bregenzer Festspiele Extras

Coro dei Bregenzer Festspiele Maestro del coro: Benjamin Lack

Coro Filarmonico di Praga Maestro del coro: Lukáš Kozubík

Wiener Symphoniker

Bregenzer Festspiele - Seebühne

Come arrivare 


Arrivo con i mezzi pubblici 

Al fine di evitare la congestione sulle strade e possibili ritardi, si consiglia di partire per Bregenz in tempo utile e, se possibile, mezzi di trasporto pubblico. Un biglietto d'ingresso ad un evento Festival di Bregenz dà diritto a viaggiare gratuitamente in autobus e treno nel Vorarlberg Public Transport Network il giorno della manifestazione. Per il viaggio di ritorno dopo una performance sul Seebühne, vi è un ulteriore servizio treno a Bludenz e Lindau, in Germania, così come i servizi di autobus aggiuntivi a Lustenau, nella Foresta di Bregenz, Hörbranz / Hohenweiler e Rheineck in Svizzera. (Si applicano restrizioni se la prestazione viene trasferito al Festspielhaus a causa del maltempo.) Servizi di autobus municipali extra all'interno di Bregenz sono posati su. Il terminal degli autobus e la stazione ferroviaria sono a soli cinque minuti a piedi dal Festspielhaus. Basta seguire le indicazioni! 

 

Arrivo in auto 

I visitatori che arrivano in auto troveranno un sacco di parcheggi pubblici (a pagamento) a Bregenz. Si prega di seguire il sistema di routing - 'Parkleitsystem' - che guida i conducenti ai parcheggi dove ci sono spazi liberi. Visualizza le informazioni sono pubblicate sul strade di accesso alla città. Vicino alla Festspielhaus troverete un gran numero di posti auto misurati. Le Festspielhaus e la Seebühne sono max. 15 minuti a piedi di distanza. 

Se si proviene dalla Svizzera, si consiglia il seguente itinerario, data la situazione del traffico attuale: lasciare l'autostrada all'uscita di Au per il valico di frontiera di Au / Lustenau; poi proseguire in direzione di Dornbirn, raggiungere l'autostrada a Dornbirn Süd, e uscire a Bregenz City Tunnel (NB: è necessario un bollino autostradale quando si viaggia sulle autostrade austriache). 

 

Arrivo in aereo 

InterSky, il vettore ufficiale del Festival di Bregenz, offre collegamenti diretti da Berlino, Amburgo, Düsseldorf und a Friedrichshafen.

Eventi correlati