Kata Kabanova

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Agosto 2025
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Una potente storia d’amore e dolore in una messa in scena intensamente bella.

 

Intrappolata in un matrimonio infelice, Káťa viene coinvolta in una passione travolgente. Mentre si scatenano tempeste selvagge, è sopraffatta dalle sue azioni. La messa in scena cruda di Damiano Michieletto taglia nel cuore della colpa e della disperazione di Káťa mentre deve fare una scelta tra l’amore e la vita stessa.

 

Cantato in ceco con soprattitoli in inglese.

 

 

Trama

 

Atto I

Intorno al 1860, in una cittadina sulle rive del Volga

 

Scena prima

Nel parco sulla riva del fiume, passeggiano alcune persone, tra cui Kudrjas e Glasa, e Boris che litiga con lo zio Dikoj. Egli si lamenta del fatto che è lontano dall'amata Mosca con uno zio dal carattere orribile. Intanto escono dalla chiesa Tichon, sua madre, Káťa e Varvara. Kabanicha accusa il figlio di trascurarla per la moglie ma Káťa la rassicura che il figlio continua ad amarla.

 

Scena seconda

Oppressa da molti sentimenti, Káťa svela a Varvara di amare un altro uomo. In quel momento giunge Tichon, dicendo che deve partire per un lungo viaggio. Káťa implora di portarla con sé, ma Tichon rifiuta; Káťa, allora, si impone di non parlare più con nessun'altra persona durante la sua assenza, e di pensare soltanto a lui. Partito Tichon, Kabanicha sottopone Káťa agli umilianti rituali che una moglie deve compiere durante l'assenza del marito.

 

Atto II

Scena prima

Kabanicha continua a maltrattare Káťa, che tenta invano di difendersi. Varvara ruba le chiavi del cancello e le dà a Káťa per incontrarsi con l'amante. Káťa esita, e prega, ma, al ritorno della suocera, nasconde la chiave ed esce dal cancello. Nel frattempo Dikoj, ubriaco, chiede ospitalità a Kabanicha per la notte.

 

Scena seconda

Varvara e Káťa s'incontrano con i loro amanti, rispettivamente Kudrjas e Boris. Kudrjas e Varvara si allontanano, lasciando gli altri due da soli, e Káťa si getta tra le braccia dell'amante. Passata la notte, Varvara e Káťa rientrano, quest'ultima in preda al rimorso.

 

Atto III

Scena prima

Durante un temporale, Káťa è sconvolta dai rimorsi e dai segreti. Al ritorno di Tichon, rivela al marito e alla suocera di avere un amante e scappa sotto la pioggia.

 

Scena seconda

Mentre Varvara e Kudrjas progettano un'impossibile fuga verso Mosca, Káťa è disperata e decisa a farla finita. Incontra per l'ultima volta Boris, che sta per partire per la Siberia con lo zio. Dopo l'addio a Boris, Káťa ode il rumore del Volga, e vi si getta dentro. Tichon, vedendo il corpo della moglie, accusa tutti i presenti di aver provocato loro quella morte. Kabanicha invece ringrazia tutti per aver recuperato il corpo di Káťa.

Programma e cast

Orari delle performance
Gli orari sono soggetti a modifiche.
Ristoranti aperti*

 

DATE:
3, 6, 9, 12, 14, 17, 20, 23 AGOSTO

 

Giardini aperti: 14:00
L'Opera inizia: 16:00
Intervallo (90 minuti)*: 17:05
L'Opera riprende: 18:35
L'Opera finisce: 19:05

 


Káťa Kabanová - Kateřina Kněžíková
Kabanicha - Susan Bickley
Dikój - John Tomlinson
Boris - Nicky Spence

 

Direttore d'orchestra - Robin Ticciati
Regia - Damiano Michieletto
Scenografia - Paolo Fantin
Costumi - Carla Teti
Progettista luci - Alessandro Carletti
Orchestra - London Philharmonic Orchestra
Coro - Glyndebourne

 

L’edizione musicale di Káťa Kabanová utilizzata in queste performance è pubblicata da Universal Edition.

Glyndebourne

I fondatori di Glyndebourne, John Christie e la moglie Audrey Mildmay, hanno aperto il primo Festival qui nel 1934. Oggi il nostro auditorium di fama mondiale e gli standard di eccellenza sono la testimonianza dell'ethos originale di John: non solo il meglio che possiamo fare, ma il meglio che possiamo fare ovunque.


Negli anni successivi, Glyndebourne ha continuato ad essere guidato dalla famiglia Christie, George Christie seguito da George Christie nel 1962 e poi da suo figlio Gus, ora Presidente Esecutivo, nel 2000.

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© Richard Hubert Smith
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