Winterreise con Andrè Schuen
Agosto 2025 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
Nel caldo residuo dell'estate, presentiamo un fresco invernale musicale quando uno dei baritoni più importanti del mondo, Andrè Schuen, torna insieme al suo fidato collaboratore, il pianista e specialista del lied Daniel Heide. Insieme, evocano l'iconica Winterreise di Schubert in un caldo giorno d'estate. Amore non corrisposto, ghiaccio, neve e interminabili peregrinazioni si uniscono in una delle opere più belle e amate di Schubert, quando una delle voci più belle del mondo ci guida nella mente tormentata e congelata – un mondo dove anche le lacrime si trasformano in ghiaccio.
Questo straordinario ciclo di canzoni, con la sua profonda gamma espressiva, è una vetrina ideale per la voce agile e sfumata di Schuen, splendidamente accompagnata dall'arte pianistica sensibile di Heide. Il viaggio profondamente emotivo si sviluppa in un'intima interazione tra il cantante e il narratore da un lato e il pianista dall'altro. Nei lieder di Schubert, il pianoforte è molto più di un semplice accompagnatore: arricchisce la narrazione, aggiunge profondità e colore e persino parla per il narratore quando le parole non bastano.
Le 24 canzoni di questo, forse il ciclo di canzoni più celebre del repertorio, sono prevalentemente in tonalità minori. Ci attraggono in un'anima tormentata, dove i momenti di respiro attraverso morbidi accordi maggiori sono rari. Sebbene le canzoni non abbiano una narrazione continua e Schubert stesso le abbia organizzate come una raccolta di dolci secondo il testo di Wilhelm Müller, il ciclo si sviluppa comunque con un chiaro arco drammatico.
Il cantante racconta il suo destino: tradito nell'amore, si avventura in un viaggio solitario attraverso neve e ghiaccio. Questo viaggio fisico si trasforma presto in un'odissea psicologica, con il paesaggio che rispecchia i suoi stati allucinatori di disillusione, disperazione e un costante richiamo verso la morte. La luce penetra raramente nell'oscurità, anche se compaiono brevi squarci, come nel commovente Der Lindenbaum, dove ricorda con affetto le sue infatuazioni giovanili. Tuttavia, è l'anima congelata che pervade queste canzoni straordinariamente belle e dolorosamente tristi.
André Schuen, un baritono formato al rinomato Mozarteum di Salisburgo, è tra i migliori baritoni lirici e presenta la Winterreise con una maestria impeccabile e una voce di straordinaria bellezza e facilità. Affiancato da Daniel Heide – uno degli accompagnatori più virtuosi e sensibili del mondo – Schuen trova il partner perfetto per dare vita al desolato viandante invernale di Schubert, anche in una giornata estiva illuminata dal sole.
Programma e cast
Durata: 70 minuti, senza intervallo
Solista: Andrè Schuen
Pianista: Daniel Heide
Programma
Franz Schubert (1797-1828): Winterreise, D 911 (1827)